Tra voi artisti

Iniziate senza di me, 
a conoscermi.
Dai frammenti
direi - ma tace la figura muta -
o dalle crepe insinuate, briciole di babele,
olio stracciato e ingenui domini.
Le possibilità si fanno isole
mentre rido, e spunto dall’asfalto della diffidenza,
M’insinuo in voi altri esseri animali e figli di madri
non vedo i segreti dietro ai tendaggi 
dove oscuriamo infanzie e religioni
Il vino nei fondi, quanti figli si aggiungono ai figli,
perché ogni vecchio è un bambino e tace 
dietro la barba e la speranza femmina.
Ancora la mia essenza vi guarda
si emancipa
-ma tace la figura muta-.


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